Pubblicato da: @tomcab

Alla fine non ho resistito e l'ho comprato.

Ho visto che nessuno ne ha qui parlato e allora lo faccio io.

La prima domanda ovvia: vale 59€?

Per me assolutamente si.

Il pacchetto è di gran classe, oltre a un aereo curatissimo si porta dietro 4 manuali pdf di 73 - 333 - 25 - 36 pagine, in inglese, ben fatti. 

20 tutorial dettagliati su youtube (durata media 15 minuti). youtube

Parecchie livree.

Ambientazioni (scalette degli anni 50, rampe per i motoristi...).

Un'ottima solidità d'insieme.

 

Bello da volare?

Si, molto... quasi sempre. Serve molta pazienza. All'inizio è dura. Io sono ancora all'inizio.

A differenza di altri aerei qui si sente la necessità di aiuto, tanto aiuto.

Pilotare l'Airbus 320 è estremamente semplice.

Pilotare un Cessna 152 è più basico, ma richiede più attenzione.

Pilotare il DC6 richiede lo sdoppiamento della persona, serve attenzione continua, non bastano 2 occhi e due mani, ne servono almeno 4. Per questo PMDG ha integrato i sistemi con un "assistente/motorista virtuale" che aiuta a non distruggere i fragilissimi motori (4 motori a a pistoni, 18 cilindri ciascuno) e, una volta capito, rende il volo possibile.

Certo... l'aereo, quello vero, è estremamente complesso e manca di quelle ottimizzazioni ergonomiche che sono arrivate molti anni dopo. 

 

Controindicazioni?

Un po'.

Serve tempo, pazienza, un buon PC con un'ottima scheda grafica, buon hardware (joystick, pedaliera e tanti bottoni programmabili) e possibilmente un monitor grande, 4k.

 

Per me è il progetto a medio termine. Conto di padroneggiarlo solo con parecchia esperienza, non ho fretta e a ogni volo il sorriso si allarga   🙂

 

Lo consiglierei?

Si... ma prima consiglierei di prendere lo Junkers 52. Ha una curva di apprendimento molto più alla portata e si abbina meglio al volo a bassa quota che con MSFS2020 è spettacolare.

Costa un quarto e se con quello vi divertite... è ora di passare all'università del volo simulato!

 

 

 

 

 

 

Complimenti, scelta bellissima, di PMDG ci si può sempre fidare.

Solo ad accenderlo non è tanto facile, nemmeno il rullaggio ed il decollo.

?

Dopo decine di voli aggiungerei qualche considerazione:

è possibile guidarlo totalmente da soli, senza usare il motorista virtuale (AFE).

Per gestirlo è però necessario studiare i manuali (per oltre 400 pagine in inglese) di ottima fattura e davvero realistici.

Serve impegno, molto, ma ne stra-vale la pena.

Attivare un'emergenza, magari con l'aiuto di programmi come RandFailuresFS2020 vi porterà a una vera e propria esperienza di vita, magnifico!

Scoprirete un aereo dove ogni indicatore fa quello che deve, dove i fusibili, stimo un centinaio, si possono staccare e ottenere il giusto effetto.

Insomma, un aereo favoloso, di cui vi sembrerà di percepirne pure l'odore.

L'aereo mi sta "prendendo" sempre di più.

Ma questo video... FANTASTICO!!!!!!!!

@tomcab

Carissimo,

hai trovato un video davvero splendido! Complimenti! Mi ha fatto pensare e considerare come la storia aeronautica si sia evoluta in modo incredibilmente veloce. Pensa che mio padre ha fatto tutta la guerra come pilota di caccia dal CR42 fino al Macchi 205 e non avevano, da un punto di vista di radio assistenze, praticamente niente. Mi ricordo che mi diceva che l'unica cosa era un laringofono che il più delle volte non funzionava!

Quando lo portavo con me sul 172 oppure, ancora prima, sul P66 Bravo, poi sul Charlie, si stupiva nel vedere il funzionamento del VOR oppure della possibilità di richiedere QDM o QDR. Una volta stavamo atterrando a Genova e, abbastanza improvvisamente, si alzò un banco di nebbia. Gli dissi:"babbo, non ti preoccupare (eravamo a corto di benzina) proviamo a fare un atterraggio con l'ILS". In effetti era per me la prima volta che lo utilizzavo e non ero sicurissimo di saper seguire gli indici...Tutto andò perfettamente e lo stupore di mio padre lo ricordo ancora! 

Potrei fare un post lunghissimo ma preferisco lasciare spazio a eventuali commenti di altri

Un abbraccio

@frax 

Credo che sia meglio dedicare un apposito Thread alla tua storia.

Inizialo tu, e non farti problemi di lunghezza, credo che saremo in moltissimi a volerlo leggere.

Proporrei di creare una nuova sezione del forum, per rievocazioni/ricordi storici.

(...sempre che lo si voglia fare qui, in MSFS2020.it, o meglio in un altro sito?)