Salve a tutti. Ultimamente mi sono divertito a sperimentare il volo in condizioni climatiche a bassa temperatura con il Tbm 930. Ho attivato il separatore inerziale e tutti i sistemi de ice: pitot (ovviamente), elica e windshield, provvedendo invece ad attivare periodicamente il sistema pneumatico sul bordo d'attacco dell'ala. Ho notato quanto segue: volando con l'autopilota si nota che lasciando accrescere il ghiaccio sull'ala, dopo un pò (ma non tanto, come vi dirò) il controllore dell'AP incrementa visivamente l'angolo di attacco. Appena si aziona il de icing sull'ala, dopo una piccola oscillazione, l'aereo ritorna a volare con l'angolo di assetto normale. Questo comportamento è ragionevole considerando che un accrescimento di ghiaccio incontrollato sul bordo d'attacco modifica sensibilmente i coefficenti aerodinamici dell'ala; pertanto mi aspetto che l'autopilota sia costretto ad aumentare l'angolo di attacco per ripristinare la portanza necessaria. Ciò che mi ha sorpreso è la velocità del fenomeno: basta volare per 25-30 secondi facendo accumulare ghiaccio che si vede l'indicatore dell' AoA muoversi. Premetto che di base l'aereo è trimmato per la velocità di crociera, quindi con un assetto piuttosto piccolo. Secondo voi, questo fenomeno così repentino è verosimile, oppure è un qualche tipo di bug nel modello matematico del simulatore? Visivamente si nota il bordo d'attacco completamente ricoperto di ghiaccio, ma senza i grossi spessori che dovrebbero causare il fenomeno.
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Pubblicato : 09/02/2021 6:05 pm